lunedì 25 novembre 2019

DISCORSO DI UN ITALIANO SUI POLITICI DI QUEL PAESE



 “Chi ha qualche idea
la tiri un po’ giù,
ché ormai sono stanco,
non ce la fo più!”.

Son queste le frasi
che dice sconvolto
un povero cristo,
mettendoci il volto,

in quanto il lavoro
ha perduto da tempo,
né più ritrovato
l’ha poi nel frattempo?

Macché, cittadini,
è solo quel Conte
che guida il governo,
che è proprio la fonte

da cui gli Italiani
aspettano aiuto
per ogni problema
per loro più acuto!

La colpa, di certo,
è di quelli di prima,
che han governato
con pessima stima!

Così, andando indietro,
Savoia e Borboni
colpevoli sono,
da veri cialtroni

che tutto il Paese
hanno sì ridotto
che l’Ilva non regge
e Venezia è un canotto,

già preda di un’acqua
che tutto sommerge!
Invece, parliamo
del fango che emerge

dagli anni in cui Silvio,
re Mida, discese
ed ogni morale
abolì nel Paese:

Perché gli evasori
dovremmo cercare
se inver troppe tasse
facciam lor pagare?

E voi, costruttori,
sbancate anche i monti,
col vostro cemento
deviate acque e fonti

e non risparmiate
il verde che abbonda
e non serve a niente:
che vale una fronda?

Milioni di posti
darò agli Italiani,
ricchezza per tutti,
se non son baggiani!”.

Son scorsi decenni
già dopo Bettino,
che del Cavaliere
fu il vero padrino,

e tanti governi
si son succeduti,
ma non sono quelli,
da onesti voluti,

che vogliono il bene,
guardando lontano,
dei lor cittadini
e come un gabbiano

si librano in alto!
Invece, un padano
che dice idiozie
e, come il campano,

non fa che sciocchezze
dobbiam sopportare!
Ma chi li ha voluti
a rappresentare

un popolo intero
che han preso per gonzo,
fingendo perizia
con facce di bronzo?

Son loro, i partiti,
che ci hanno vietato
di scegliere liberi
ciascun deputato

e invece, in segreto
(o scelta cialtrone!)
le liste da fare
per ogni elezione

(e quindi gli eletti)
han deciso, imbroglioni,
per cui sono eletti
gli inetti e arraffoni

che affollan le liste
composte con cura
da chi dell’effetto
davver non si cura:

è solo importante
che rechino voti
al proprio partito,
seppur arcinoti

per loro ignoranza,
ovver maneggioni
che pagano i voti
e poi, trafficoni,


in mente hanno il piano
di presto rifarsi
rubando a man salva:
è vano lagnarsi!

Se questo è accaduto,
motivo stringente
è stato il lavoro
che manca alla gente.

Son molte migliaia
che sbarcan lunario
senza aver visto mai
un abbecedario,

succhiando non latte
da colme mammelle
di madri affettuose,
ma sangue da quelle

strutture di Stato
formate (si dice)
con quello versato
in altra cornice!

L’Italia è ormai piena
di ladri di Stato,
che più dei furfanti
l’han proprio affossato!

Soltanto la penna
a chi non ha voce
rimane da usare,
e molto feroce!
 
Novembre 2019
Felice Irrera